123 Stella è un nido privato, accreditato e convenzionato con Roma Capitale. E' situato nel quartiere di Torrevecchia, nel XIV Municipio. L'edificio è di nuova  costruzione ed è stato progettato in collaborazione con un'équipe di architetti e pedagogisti, che ne hanno supervisionato le scelte nella definizione degli ambienti e degli arredi. Si caratterizza per spazi luminosi, armoniosi, ampi, poco rumorosi, capaci di accogliere il piccolo e il grande gruppo. Il progetto pedagogico infatti si fonda sul valore dato alla definizione di spazi capaci di dare un senso di benessere ai bambini, ai genitori, agli educatori, e nel contempo utili nel favorire l'apprendimento esplorativo e l'autonomia dei bambini.

Gli spazi del Nido 123 Stella sono pensati e progettati per trasmettere al bambino la certezza di sentirsi al sicuro, ma anche di comunicargli che può avventurarsi tranquillamente in un'esplorazione interessante che contribuirà allo sviluppo delle sue competenza e potenzialità.

La pianta del Nido si sviluppa su due livelli. Al piano terreno sono presenti: la cucina, la lavanderia, il magazzino del materiale didattico, lo spogliatoio delle educatrici. Al primo piano si trova la sala destinata all'accoglienza, un ampio corridoio pensato come luogo di incontro e gioco per bambini di età diversa, dal quale si accede alle sezioni ed agli uffici.

Le sezioni del Nido sono quattro:
una sezione per il gruppo dei piccoli che ospita bambini dai tre a dodici mesi, due sezioni per il gruppo dei medi, che ospitano bambini dai dodici ai ventiquattro mesi,
una sezione per il gruppo dei grandi, che ospita bambini dai ventiquattro mesi ai tre anni.

Ogni sezione si affaccia sul giardino, in cui si trovano piante aromatiche ed un piccolo orto dove i bambini sperimentano il significato dei valori quali: la crescita, la trasformazione, la cura. Nello spazio all'aperto vengono anche allestite zone che offrono ai bambini differenti possibilità: movimento, gioco libero, narrazione, esplorazione, attività che consentono ai bambini di mettersi alla prova imparando a gestire rischi alla loro portata, come direbbe Vygotsky, nella loro zona di sviluppo prossimale.

I materiali proposti sono di natura diversa. Principalmente si utilizzano materiali naturali e di riciclo, che permettono ai bambini di sperimentare stimolazioni plurisensoriali e di vivere esperienze in autonomia, a partire dalle loro ricerche ed intuizioni. La presenza dei giocattoli strutturati nelle sezioni è ridotta, in quanto sono intrattenimenti poveri da un punto di vista sensoriale ed essendo spesso troppo "plasticosi", rischiano di divenire banali, scontati, poco interessanti per i bambini. I materiali naturali e di recupero, invece, offrono la possibilità di soddisfare il loro bisogno di sperimentarsi e creare da soli il proprio gioco. Le qualità fisiche, percettive e trasformative di questi materiali, stimolano la curiosità, la creatività, il pensiero divergente e metaforico dei bambini, assumono un valore del tutto nuovo, non più legato alla propria funzionalità. Si caratterizzano per essere quindi utilizzabili in modo polifunzionale e questo è di per sé già un gioco.

Le attività sono pensate affinché il bambino possa mettersi in gioco e possa essere coinvolto attivamente. Sono dunque attività fatte di scoperta, nuove opportunità, sfide e relazioni.
Le educatrici durante le proposte accompagnano i bambini senza sostituirsi a loro e senza intromettersi nelle situazioni di gioco e di esperienza. Sono inoltre attente a proporre ai bambini le esperienze in un tempo disteso, permettendo di esprimere la loro libertà di scelta e consentendo che il gioco o l'attività intrapresa possano procedere in un divenire che tiene conto dell'interesse e della motivazione del singolo o del gruppo. Ogni attività è pensata per mettere i bambini in contatto con linguaggi diversi che tengono insieme: esperienze sensoriali, tattili, percettive, corporee, espressive. Sono inoltre attività che si presentano sempre come particolarmente affascinanti e alimentano curiosità e interesse.